Il nuovo test dell’emoglobina A1C predice il diabete così come il test di digiuno, ma supera il vecchio standard nel predire il rischio di un rischio futuro di malattia cardiaca e ictus. Il test A1C è noto anche come test dell’emoglobina glicata; usando un piccolo campione ematico, misura la media dei livelli dei due-tre mesi pregressi. «I nostri dati mostrano che l’emoglobina glicata è un fattore davvero potente per il diabete e la malattia cardiovascolare. Se si hanno valori anomali di emoglobina glicata, il paziente dovrebbe essere oggetto di interventi decisi” afferma Elizabeth Selvin, assistente di epidemiologia e medicina al dipartimento di epidemiologia alla Johns Hopkins Blomberg School of Public Health a Baltimore. In gennaio l’American diabetes association (Ada) ha raccomandato che i medici dovrebbero iniziare a utilizzare il test A1C per la diagnosi del diabete; precedentemente il test non era stato raccomandato perché non era stato standardizzato da un laboratorio all’altro. L’Ada ha stabilito il livello per la diagnosi del diabete a 6,5% o superiore e quella di pre-diabete a livelli tra 5,7 e 6,4%. L’A1C% è il valore di emoglobina di una persona che risulta glicata o glicosilata.
New England journal of medicine, 2010; 4 marzo
Tags: News, Rianimazione
Leave a Reply
You must be logged in to post a comment.