L’iperglicemia all’atto del ricovero ospedaliero predice esiti peggiori nei pazienti con ictus trattati con tPA per via endovenosa. Più in generale, l’iperglicemia è stata associata ad un peggioramento degli esiti funzionali a seguito di un ictus ischemico, e nei pazienti non trombolisati sono stati descritti sia esiti funzionali deludenti che un aumento della mortalità. Benchè rimanga poco chiaro se correggere l’iperglicemia nella fase acuta dell’ictus ischemico sia di beneficio, è evidente che la presenza dell’iperglicemia all’atto del ricovero identifichi pazienti ad elevato rischio di declino funzionale i cui livelli glicemici vanno monitorati strettamente. (Diabetes Care 2009; 32: 617-22).
Tags: News, Rianimazione
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