Licenziamento e risarcimento del danno a carico del dirigente medico ritenuto responsabile di reiterate violazioni al divieto di svolgimento di prestazioni aggiuntive in regime di libera professione intramuraria durante l’orario di servizio istituzionale.   Emergeva nel corso del giudizio che il sanitario aveva effettuato prestazioni aggiuntive durante l’orario di servizio, in espressa violazione delle disposizioni e delle norme di legge e di contratto nonché delle disposizioni  regolamentari interne dell’Azienda che imponevano di effettuare timbrature che evidenziassero l’inizio e la fine (cc.dd. “stimbrature”) della prestazione aggiuntiva.   La sovrapposizione delle due attività aveva prodotto una sottrazione di 450 ore alla attività ordinaria e l’effettuazione di 1559 interventi in ALPI (Attività libero professionale intramuraria). (Avv. Ennio Grassini – www.dirittosanitario.net).

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