L’uso della pressione esofagea come guida per la ventilazione meccanica migliora marcatamente l’ossigenazione e l’aderenza alla terapia nei pazienti con pneumopatie acute. L’uso di volumi limitati e della pressione teleespiratoria positiva (PEEP) ha migliorato la sopravvivenza di questi pazienti, ma l’accertamento del livello ottimale di PEEP è difficoltoso. In questo senso, l’uso dei cateteri a palloncino esofagei per la stima della pressione transpolmonare potrebbe aiutare ad individuare un livello di PEEP che mantenga l’ossigenazione pur prevenendo il danno polmonare causato dal collasso ripetuto o dalla sovradistensione degli alveoli. Benchè quanto rilevato non giustifichi ancora una modifica della pratica clinica, è stata dimostrata comunque la sicurezza di questa strategia, ed in assenza di uno standard pratico per la pressione pleurica, è ragionevole effettuare ulteriori studi sulla sua praticabilità e sui benefici clinici che garantisce. (N Engl J Med 2008; 359: 2095-104).
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