I bambini in età scolare trattati con desametasone in età neonatale potrebbero presentare una risposta cardiovascolare allo stress limitata. Precedenti studi avevano già dimostrato la presenza di effetti negativi a lungo termine della terapia corticosteroidea neonatale, impiegata per la prevenzione o il trattamento delle pneumopatie croniche derivanti dalla prematurità, su elementi quali comportamento, sviluppo neurologico o motorio, responsività ipotalamico-pituitario-adrenergica e risposta immune. E’ stato ora dimostrato che questa strategia ha conseguenze permanenti sulla risposta cardiovascolare e noradrenalinica allo stress psicosociale in età scolare, ma anche che questi effetti collaterali non si osservano con l’impiego di idrocortisone. Sarà ora importante continuare a seguire questi pazienti per accertare se le differenze riscontrate siano o meno permanenti e si sviluppino o meno on fattori di rischio cardiovascolare in fase postpuberale. Ciò creerà anche l’occasione per interventi precoci volti a minimizzare o prevenire la comparsa di questi fattori di rischio. (Pediatrics 2008; 122: 978-87).

Fonte: DoctorNews

Tags:

Leave a Reply

You must be logged in to post a comment.