Roma – Chi l’ha detto che i videogame sono diseducativi? Da tempo ai vari titoli in cui sangue e distruzione spadroneggiano, si uniscono altri titoli, spesso meno noti e meno pubblicizzati che fanno parte della cosiddetta schiera dei serious game, utili al divertimento, ma anche all’apprendimento. O per fare beneficenza: nasce così un videogioco basato sulle operazioni della Croce Rossa, ente al quale verranno devoluti parte dei ricavati delle vendite del titolo.
Fonte: PuntoInformatico
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