Indennità di specificità: grido d’allarme dalla Sicilia

Stupore e incredulità da parte della FP Cgil Medici in merito alla Circolare dell’Assessorato alla Sanità della Regione con la quale si chiede ai Direttori Generali della Aziende sanitarie di corrispondere l’indennità di specificità medica solo ai medici ed ai veterinari con compiti assistenziali, di diagnosi e cura e di tutela della salute pubblica. «Si tratta di un istituto di carattere generale del trattamento economico fondamentale sottoscritto nel contratto nazionale fin dal 1996 e giustamente sempre corrisposto a tutti i dirigenti medici e veterinari del servizio sanitario nazionale, che non possono non essere impegnati nella tutela della salute pubblica» commentano in una notaMassimo Cozza e Renato Costa, rispettivamente segretario nazionale Fp Cgil Medici e segretario regionale Fp Cgil Medici Medici Sicilia. «Diffidiamo pertanto la Regione Sicilia e le aziende sanitarie dal portare avanti questa iniqua iniziativa.Non vorremmo che proprio dal Sud partisse una campagna di frantumazione del contratto nazionale, in accompagnamento a un federalismo che rischia di ledere i diritti alla salute dei cittadini e il diritto al contratto nazionale dei medici e di tutti gli operatori della sanità».

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