Identificata una regione cromosomica che conferisce un rischio elevato di carcinoma al polmone nelle persone poco esposte al fumo. I risultati sono il frutto di un’indagine pubblicata su Cancer Research e coordinata da Christopher I. Amos del Department of Epidemiology, University of Texas M.D. Anderson Cancer Center. Per definire l’effetto di uno specifico locus del cromosoma 6q sul rischio di cancro polmonare, gli autori hanno individuato un aplotipo segregante con questo tipo di tumore. Famiglie con diversi componenti affetti da carcinoma al polmone sono state suddivise, sulla base dell’esposizione al fumo, in: non fumatori, lievi fumatori (meno di 20 confezioni di sigarette all’anno), fumatori moderati (20-40 pacchetti/anno) e fumatori intensi  (più di 40 pacchetti/anno). In sintesi, mentre nei gruppi familiari senza il suddetto aplotipo, si è osservato un incremento del rischio direttamente proporzionale all’aumento dell’esposizione al fumo, in quelli “portatori” dell’aplotipo anche i soggetti meno esposti hanno mostrato un elevata probabilità di sviluppare il tumore. Infine, i non fumatori con l’aplotipo presentavano un rischio 4,71 volte superiore rispetto ai non fumatori senza aplotipo.

Cancer Res. 2010 Mar 9. [Epub ahead of print]

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