Il livello plasmatico preoperatorio del D-dimero è un predittore di trombosi venosa profonda (TVP) postoperatoria in pazienti affetti da tumore del colon Uno studio prospettico di coorte, con un follow up di un anno, ha valutato se nei pazienti con tumore del colon-retto sottoposti ad intervento chirurgico i livelli plasmatici preoperatori del D-dimero sono associati ad una maggiore incidenza postoperatoria cumulativa di TVP. In 176 pazienti consecutivi, con recente diagnosi di tumore del colon-retto e senza storia di TVP, gli autori hanno misurato il D-dimero plasmatico preoperatorio e valutato la presenza di TVP mediante CUS prima dell’intervento chirurgico e successivamente una settimana, un mese ed un anno dopo l’intervento chirurgico stesso. I risultati hanno evidenziato che l’incidenza cumulativa di TVP fino ad un anno dopo l’intervento chirurgico è stata del 20 per cento (intervallo di confidenza 95%, da 12 a 31 %) nel gruppo D-dimero positivo, rispetto al 5 % (intervallo di confidenza 95%, da 2 a 12 % ) nel gruppo con D-dimero negativo. L’hazard ratio aggiustato per TVP nel gruppo D-dimero positivo rispetto a quello negativo è stato pari a 6,53 (intervallo di confidenza 95%, da 1,58 a 27,0). In conclusione, un D-dimero preoperatorio elevato è da considerare un significativo indicatore per una maggiore incidenza cumulativa di TVP postoperatoria. Pertanto esso può essere utile per individuare quei pazienti affetti da tumore del colon a maggior rischio per TEV postoperatoria e che quindi dovrebbero essere sottoposti a profilassi con dosi maggiori di eparina a basso peso molecolare rispetto a quelle standard o, comunque, per tempi più protratti. (Dis Colon Rectum 2009 52:446-51).
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