Il Consiglio di Stato ha dichiarato illegittimo l’atto con cui al medico dipendente venivano riconosciute le mansioni superiori svolte ai soli fini giuridici con esclusione dei benefici economici. In presenza di un posto vacante, lo svolgimento delle mansioni primariali da parte di chi si trovi in posizione funzionale intermedia  comporta il riconoscimento del relativo trattamento economico, indipendentemente da ogni atto organizzativo da parte dell’Amministrazione, in quanto non è configurabile l’ipotesi di una struttura sanitaria che rimanga priva dell’organo di vertice responsabile dell’attività esercitata nel suo ambito. (Avv. Ennio Grassini – www.dirittosanitario.net).

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