Lo scorso 18 dicembre 2008 presso il ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali è stata presentata la nuova traduzione della versione statunitense del manuale di codifica delle diagnosi e degli interventi ed è stata annunciata l’adozione di una versione aggiornata dei Drg. A partire dal 1° gennaio 2009, infatti, entrerà in vigore il nuovo sistema di classificazione dell’attività ospedaliera che utilizza i codici dell’Icd-9-Cm 2007: si tratta della versione 24.0 che sostituirà l’attuale versione 19.0, in vigore negli Usa nel 2002 e adottata in Italia dal 1° gennaio 2006. A spiegare le novità è un articolo di Sanità, il settimanale del Sole 24 Ore.

«Per la classificazione degli episodi di ricovero – spiega Sanità – sarà possibile disporre di 538 Drg in luogo dei 506 della precedente versione, a seguito dell’introduzione di ben 54 nuovi Drg, di cui 38 chirurgici e 16 medici, contestualmente all’eliminazione di 22 Drg. Le principali novità riguardano la neurologia, con 16 nuovi Drg (9 chirurgici e 7 medici); la cardiochirurgia, con 15 nuovi Drg e revisione completa della classificazione per l’impianto di defibrillatore cardiaco, stent e interventi di by-pass coronarico; l’ortopedia, con 6 Drg, tra cui uno specifico raggruppamento per la revisione di sostituzione dell’anca o del ginocchio; infine, gli interventi minori e maggiori sull’apparato gastrointestinale».

«Oltre alla presentazione ufficiale dei nuovi Drg – continua Salute – è stato anche proposto un sistema allineato di pesi relativi dei Drg con l’obiettivo di misurare la complessità della casistica in maniera uniforme a livello nazionale, nonché di offrire una rappresentazione più vicina alla realtà ospedaliera italiana, anche per fini remunerativi (pagamento prospettico). Il calcolo dei nuovi pesi relativi è stato sviluppato applicando principalmente la metodologia Cams, che individua 12 categorie e 26 sottocategorie di costo».

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