Nel settore chirurgico-sanitario, se il risultato conseguito all’esito dell’intervento operatorio o delle cure fornite sia peggiorativo delle condizioni finali del paziente, quest’ultimo adempie l’onere probatorio a suo carico provando il risultato peggiorativo, dovendosi presumere l’inadeguata o non diligente esecuzione della prestazione professionale del personale sanitario;spetta, poi, alla struttura sanitaria e al medico fornire la prova contraria, cioè che la prestazione professionale è stata eseguita idoneamente e l’esito peggiorativo è stato causato dal sopravvenire di un evento imprevisto ed imprevedibile oppure dall’esistenza di una particolare condizione fisica del cliente, non accertabile con il criterio della ordinaria diligenza professionale. (Avv. Ennio Grassini – www.dirittosanitario.net).

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